Polti VisitMalta, Ivan Basso sullo stato del ciclismo italiano: “Si cercano nuovi talenti, ma è anche importante recuperare ragazzi di 23-24 anni che non si sono ancora espressi al massimo”
La Polti VisitMalta di Ivan Basso si sta preparando alla stagione 2026. La squadra Professional italiana ha definito da tempo il suo organico per la prossima annata, definendo un parco corridori di 24 unità (uno in più rispetto alla scorsa stagione). La situazione generale della formazione diretta proprio da Basso e da Fran Contador, in un autunno che si è rivelato molto complesso per altre realtà, pare solida e lo stesso ex corridore italiano ha rivelato in anteprima che fra i sostenitori della squadra ci sarà una “nuova entrata”, che verrà svelata nei prossimi giorni.
“Ci sono delle cose che rendono faticoso questo lavoro, ma c’è da riconoscere che abbiamo anche delle soddisfazioni – le parole di Ivan Basso durante la trasmissione televisiva RadioCorsa, andata in onda su RaiSport – Si potrebbe anche dire che di fare le cose facili sono capaci tutti, mentre quelle complicate sono più stimolanti. In questi anni io posso dire di aver avuto la fortuna di essere sostenuto da sponsor che sempre hanno creduto nel progetto di squadra”.
Squadra, la Polti VisitMalta, che nelle ultime settimane ha salutato il promettente Davide Piganzoli, ingaggiato dalla Visma|Lease a Bike: “Davide ha fatto quattro anni con noi (fra squadra giovanile e biennio nella Professional – ndr) e io gli sono grato per quello che ha fatto e per aver creduto nella nostra squadra – il commento di Basso sulla partenza del 23enne lombardo – Ritengo che abbia concluso questo ciclo, in cui è cresciuto molto. Sicuramente mi avrebbe fatto piacere tenerlo, ma in questo momento la sua proiezione di crescita e la nostra squadra non andavano nella stessa direzione“.
Basso, pungolato sulla situazione attuale del ciclismo italiano, risponde così: “Ogni anno, in questo periodo, si parla di quello che non va bene. Per quello che ci riguarda, noi annunceremo nei prossimi giorni l’arrivo di un nuovo sponsor per il 2026. Io non posso che continuare a lavorare e non fermarmi a pensare a quello che non va. Sono grato alle aziende che continuano a credere in noi. Il mio dovere è quello di trovare il nuovo Piganzoli e anche quello di recuperare atleti che non hanno avuto un avvicinamento di quel tipo al ciclismo. Si parla molto dei giovani talenti, ma ci sono ragazzi che sono magari passati professionisti troppo presto e che ora, a 23-24 anni, vengono da noi con la possibilità di dare ancora un contributo importante. Noi dobbiamo mostrare di essere capaci di fare bene il nostro lavoro, con tutti questi ragazzi”.
Quest’ultimo concetto sembra molto caro al dirigente varesino: “Ci sono Giulio Pellizzari e lo stesso Piganzoli che potranno crescere tantissimo nei prossimi anni – le parole di Basso – C’è Lorenzo Mark Finn, che io non conosco molto bene, ma che ha sicuramente dimostrato in questo ultimo biennio di poter avere un futuro importante. Possiamo credere che arrivi presto una nuova ondata di campioni. Noi come squadra siamo costantemente alla ricerca di nuovi talenti, vogliamo costruire i corridori bravi e recuperare quelli che non sono stati capaci ancora di far vedere il loro meglio“.
Qualche nome della Polti VisitMalta su cui puntare? “Noi abbiamo Ludovico Crescioli, che è un ragazzo che ha avuto una crescita più lenta rispetto ad altri, ma che sono convinto possa fare molto bene. E poi avremo i gemelli Gabriele Bessega e Tommaso Bessega, oltre a Dario Igor Belletta (tutti e tre 21enni – ndr): loro negli ultimi anni hanno mostrato un eccellente rendimento e penso che siano fra i migliori talenti finora meno espressi“.
| Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming ![]() ![]() |










